sexta-feira, 18 de abril de 2014

Sequestro de Bispo na África.



17/04/2014 

Centrafrica, sequestro-lampo di un vescovo e tre preti



Nongo Aziagbia
(©AFP) NONGO AZIAGBIA

Nongo Aziagbia, pastore di Bossangoa, e i sacerdoti sono stati rapiti ieri da un gruppo di miliziani Seleka; oggi la liberazione

REDAZIONEROMA

È stato un sequestro-lampo quello cha ha riguardato nella Repubblica Centrafricana il vescovo di Bossangoa, Nestor Desire' Nongo Aziagbia, rapito ieri assieme a tre sacerdoti della sua diocesi, nel  nord del paese, da un gruppo di miliziani della Seleka e liberato oggi.

A dare notizia del sequestro all'agenzia Misna è stato l'arcivescovo di Bangui, monsignor Dieudonne' Nzapalainga, riferendo di essere stato chiamato nella tarda serata di ieri dal vescovo di Bossangoa, che gli ha confermato di essere stato prelevato dalla sua abitazione assieme ad altri tre religiosi. Nella città, ha spiegato ancora l'arcivescovo di Bangui,  «sono presenti forze della Misca, la missione di peacekeeping africana dispiegata nel Paese, che sono in contatto con questo gruppo di rapitori della Seleka».

Oggi è poi arrivata la notizia della liberazione di Nongo Aziagbia, per la quale ha espresso gioia la Comunità di Sant'Egidio, da anni impegnata per la riconciliazione nella Repubblica Centrafricana. «Il vescovo di Bossangoa - commenta Sant'Egidio - è fortemente impegnato, con tutta la Chiesa centrafricana, nell'opera di riconciliazione nazionale e nell'assistenza alle migliaia di profughi che in questi mesi hanno cercato rifugio nelle strutture cattoliche». La Comunità esprime «apprezzamento per l'opera di quanti hanno lavorato per questo felice esito e in particolare l'arcivescovo di Bangui, Dieudonne' Nzapalainga, con l'auspicio che il percorso di riconciliazione avviato possa continuare».

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